Premio Anima XXIV edizione 2025

Sabrina Florio: "La sostenibilità è l’unico percorso possibile per costruire un futuro di pace, innovazione e progresso"
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In uno scenario globale drammatico attraversato da guerre, divisioni e profonde disuguaglianze, le tematiche salienti di questa XXIV edizione hanno messo al centro l’inclusione e la dignità umana, la valorizzazione delle persone e delle comunità, intrecciandole con l’importanza dei legami familiari, del valore della memoria e delle radici culturali, accanto al racconto del dolore come occasione di trasformazione e resilienza, per affermare una responsabilità collettiva verso gli altri e verso il pianeta.
I vincitori della XXIV edizione 2025
I vincitori della XXIV edizione del Premio Anima:
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CINEMA: “La vita da grandi” di Greta Scarano
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FOTOGRAFIA: Ciro Battiloro
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GIORNALISMO: Antonella Barina
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LETTERATURA: “Le camelie invernali” di Ermal Meta
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TEATRO: Marco Martinelli ed Ermanna Montanari
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Premio speciale alla carriera a Corrado Augias
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​Si è svolto l’11 novembre la XXIV edizione del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria con lo scopo si valorizzare il contributo apportato da personalità del mondo dell’arte e della cultura alla crescita etica e sensibilizzare imprese e opinione pubblica sull’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo del nostro Paese.
L’evento, riservato agli invitati, celebra il contributo apportato da personalità del mondo della cultura e dell’arte del nostro Paese alla crescita di una coscienza dell’etica, della solidarietà e della responsabilità sociale nell’opinione pubblica
Ai vincitori è stata consegnata anche quest’anno un’opera il cui progetto è stato donato dall’Arch. Augusta Fabbri Galletti.
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PREMIO PER IL CINEMA A “LA VITA DA GRANDI” DI GRETA SCARANO. Distribuito da 01 Distribution.
Per la sensibilità e la capacità di raccontare con delicatezza, realismo e ironia il tema dell’autismo, promuovendo una cultura dell’inclusione, della solidarietà e dell’autonomia, oltre che della resilienza nelle sfide della quotidianità.
Ritira il premio l’attore protagonista del film Yuri Tuci.
PREMIO PER LA FOTOGRAFIA: CIRO BATTILORO
Per aver dato voce e dignità – attraverso il progetto “Silence is a Gift” - a comunità spesso narrate solo attraverso stereotipi, entrando nelle loro case con rispetto e condividendo la quotidianità con profondità umana. Andando oltre la marginalità, è riuscito a trasformare l’intimità caratterizzata da forza, amore e resilienza, in testimonianza collettiva e memoria viva del Sud. Ritira il premio Ciro Battiloro.
PREMIO PER IL GIORNALISMO: ANTONELLA BARINA
Per il suo impegno nel raccontare con sensibilità e profondità il volto umano della solidarietà con i suoi reportage, dando voce, in particolare nel suo ultimo libro, a storie di donne che incarnano il coraggio, la cura e la capacità di cambiare il mondo attraverso gesti concreti e silenziosi di dedizione e accoglienza. Ritira il premio la giornalista Antonella Barina.
PREMIO PER LA LETTERATURA: “LE CAMELIE INVERNALI” DI ERMAL META – Nave di Teseo – 2025
Per aver saputo affrontare con intensità il tema della memoria, della colpa e della riconciliazione, mostrando come le ferite della storia e il retaggio di una cultura spietata possano essere superati solo grazie alla compassione e al rispetto per la dignità umana. Ritira il premio Ermal Meta.
PREMIO PER IL TEATRO: MARCO MARTINELLI ED ERMANNA MONTANARI
Per aver saputo trasformare il teatro in uno strumento di inclusione e crescita civica, attraverso un percorso creativo e collettivo di restituzione di vita ai classici, senso di comunità ai territori, coinvolgimento di adolescenti a rischio. Una dimostrazione di come l’arte possa educare, unire e generare futuro. Ritira il premio Ermanna Montanari, Co-fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe di Ravenna.
PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA: CORRADO AUGIAS
Per aver dedicato la sua carriera a diffondere la conoscenza e il pensiero critico, promuovendo il dialogo civile, la consapevolezza culturale e il valore della memoria storica. Con il suo linguaggio chiaro e accessibile, ha reso la cultura uno spazio aperto a tutti, contribuendo alla crescita democratica e sociale del Paese.
Ritira il Premio Corrado Augias.
I vincitori del Premio Anima 2025:
Ha aperto la cerimonia la cantante Nicky Nicolai insieme a Stefano Di Battista.
Sono intervenuti alla cerimonia - presentata dal giornalista Giovanni Anversa – il Presidente del Premio Anima e della Fondazione BNL Luigi Abete, la Presidente di Anima Sabrina Florio, il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, l’Assessore all'Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli, il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, l’Assessore alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, la Presidente di Bnl Bnp Paribas Claudia Cattani e altri rappresentanti imprenditoriali di natura nazionale e locale.
Alla cerimonia – che sarà presentata dal giornalista RAI Giovanni Anversa – sono intervenuti il Presidente del Premio Anima e della Fondazione BNL Luigi Abete, il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, la Presidente di Anima Sabrina Florio, l’Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio Simona Baldassarre, l’Assessore alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, la Presidente di Bnl Bnp Paribas Claudia Cattani.
La cerimonia si è svolta con il patrocinio di Regione Lazio, Roma Capitale, Rai per la Sostenibilità ESG e con il contributo di Unindustria.
Ai vincitori è stata consegnata anche quest’anno un’opera il cui progetto è stato donato dall’Arch. Augusta Fabbri Galletti.
Un’ala di farfalla stilizzata si delimita su una superficie verticale tramite la sua assenza,
Il vuoto proietta la luce su un corrispettivo sagomato e con un gioco di segni ed ombre ricompone l’immagine di una farfalla immateriale che al variare della luce cambia la sua posizione, è in movimento ma è solo un’illusione.
La crisalide rappresenta l’uomo con le sue infinite potenzialità, il Premio Anima ne è la dimostrazione e valorizza tutto questo.
